AB-Modell, Anja Bange Modellbau
Im Stuckenhahn, 6 – D-58769 Nachrodt
Tel. +49 (0)2352 334861
Fax +49 (0)2352 334862
mailto:N-Schmalspur@T-Online.de
AB-Modell, Anja Bange Modellbau
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Modello N-track Modellbau/AB-Modell art. Nm-111.3
Epoca VI.
Dopo le carrozze EW IV, che già significavano un notevole incremento di comfort per il cliente, fu logico passare ad un veicolo panoramico. Le finestre seguono in alto l’arrotondamento del tetto e non possono essere aperte ma sul tetto è montato un sistema di aria condizionata.
Le carrozze operano principalmente sulla linea del Bernina, ma si trovano spesso anche sulla linea principale dell’Albula. La trazione è affidata generalmente all’automotrice multitensione Allegra.
Utilizzare il modello su binari con scartamento Nm 6,5 mm.
I modelli possono essere agganciati tra loro utilizzando ganci Micro-TrainsLine.
Adatto a circolare con curve a raggio minimo di 195 mm. I raggi più piccoli non sono possibili! Si consiglia di utilizzare un raggio di almeno 220 mm.
Matricola modello: 10
Modello Finescale München
Epoca V-VI.
Moderna carrozza in struttura leggera. Costruttore Stadler Altenrhein AG.
Entrarono in servizio negli anni 2005/2006 con quattro composizioni da sei veicoli; successivamente ne seguirono altre.
Sono utilizzate nel ben conosciuto e molto popolare treno di lusso Glacier Express tra S. Moritz, Davos e Zermatt. Le carrozze sono gestite dalla Ferrovia retica (RhB) e dalla Matterhorn Gotthard Bahn (MGB), per questo motivo non portano loghi.
Modello in metallo in serie limitata di alta qualità, nella livrea e scritte attuali.
In tutto sono disponibili quattro modelli di carrozza: due carrozze di 1a classe (Ap e Api con vano per disabili), una di 2a classe (Bp) ed una carrozza ristorante (WRp).
Verniciate e dettagliate con precisione. Scala 1:160. Scartamento 6,5 mm. Adatte per i binari commerciali in scala Z. Ganci Micro-Trains. Raggio minimo di percorrenza, circa 195 mm. Lunghezza ai respingenti, circa 115 mm.
Tutte le vetture sono dotate di interni dettagliati e fornite di circa 10-15 personaggi dipinti ciascuna (WRp con circa 5-9 personaggi).
Modello Finescale München
Epoca V-VI.
Moderna carrozza in struttura leggera. Costruttore Stadler Altenrhein AG.
Entrarono in servizio negli anni 2005/2006 con quattro composizioni da sei veicoli; successivamente ne seguirono altre.
Sono utilizzate nel ben conosciuto e molto popolare treno di lusso Glacier Express tra S. Moritz, Davos e Zermatt. Le carrozze sono gestite dalla Ferrovia retica (RhB) e dalla Matterhorn Gotthard Bahn (MGB), per questo motivo non portano loghi.
Modello in metallo in serie limitata di alta qualità, nella livrea e scritte attuali.
In tutto sono disponibili quattro modelli di carrozza: due carrozze di 1a classe (Ap e Api con vano per disabili), una di 2a classe (Bp) ed una carrozza ristorante (WRp).
Verniciate e dettagliate con precisione. Scala 1:160. Scartamento 6,5 mm. Adatte per i binari commerciali in scala Z. Ganci Micro-Trains. Raggio minimo di percorrenza, circa 195 mm. Lunghezza ai respingenti, circa 115 mm.
Tutte le vetture sono dotate di interni dettagliati e fornite di circa 10-15 personaggi dipinti ciascuna (WRp con circa 5-9 personaggi).
Modello Lemaco art. Nm-003/3S
Epoca V.
La RhB acquistò 70 vetture unificate durante gli anni 1962-1965 per la sua rete principale. Queste vetture di 18,42m di lunghezza non potevano tuttavia circolare sulla linea del Bernina a causa delle curve strette (45m di raggio). I viaggiatori dovevano dunque accontentarsi di vetture a due assi, poco confortevoli, costruite all’epoca dell’apertura della ferrovia del Bernina. Durante l’estate, il traffico turistico era molto elevato e le vetture disponibili non sufficienti. Insufficiente pure l’utilizzo di altre vetture a due assi, senza riscaldamento, della rete principale. Nel 1966 la RhB ordinò quindi a FFA e SWP 20 vetture di tipo corto AB 1541-1546 e B 2307-2314 e 10 ordinate successivamente.
Le 14 nuove vetture non furono tuttavia destinate esclusivamente alla linea del Bernina. Se queste non erano sufficienti d’estate, al contrario, solo la metà di esse erano necessarie in inverno. Per questa ragione e con lo scopo di assicurare una relazione diretta Coira-Tirano, questi veicoli furono predisposti come bi-corrente, con il riscaldamento a 1000V corrente continua per il Bernina e 300V, 16 2/3Hz per la rete principale. Il Bernina-Express fu creato nell’occasione della consegna delle nuove vetture nell’estate del 1968. Le vetture dirette, 1 AB e 1 B, erano manovrate a Samedan e Pontresina. Nell’estate 1969, fu istituita una corsa diretta Zernez-Alp Grüm con l’AB 1545 e la B 2233 o 2234 trasformate. Dopo la consegna delle B 2451-2460 nel 1972, il Bernina-Express arrivò a nove vetture, permettendo di rispondere alla grande richiesta estiva. Le vetture unificate corte composero il Bernina-Express fino alla consegna delle vetture unificate di tipo III nel 1983. Dopo l’introduzione di un supplemento obbligatorio per il Bernina-Express nel 1984, lo storico treno 525/325/425 continuò a circolare senza supplemento, con le vetture unificate di tipo I. Le vetture “Bernina” sono tutte di stanza a S. Moritz. Sono utilizzate principalmente sulla linea del Bernina e, i fine settimana in inverno, quando il flusso viaggiatori aumenta, sul percorso S. Moritz-Coira e S. Moritz-Scuol Tarasp. Le vetture “Bernina” possono circolare su tutte le linee RhB e MGB (ex FO e BVZ).
La costruzione sperimentata dalle vetture unificate I è stata anche utilizzata per le AB 1541-1546 e B 2307-2314. Allo scopo di potere inscrivere le curve di 45m di raggio del Bernina, la lunghezza è stata limitata a 14,91m, respingenti compresi. L’arredamento interno standardizzato delle vetture I è stato largamente utilizzato (sedili, finestre, porte, serrature, piattaforme, impianto WC, illuminazione, altoparlanti). Questa standardizzazione ha ridotto il magazzino dei pezzi di ricambio e diminuito le fasi di riparazione. L’utilizzo di una lega di alluminio ha permesso una riduzione di peso del 20%. Tuttavia, la costruzione e la riparazione dei veicoli in lega leggera sono il 18% più costosi che quelli in acciaio. Sulle linee dove le rampe raggiungono il 60‰ (Coira-Arosa, Tirano-S. Moritz, Disentis-Zermatt), sono possibili dei risparmi sulla trazione. Inoltre, i vantaggi d’uso sono apprezzabili per la riduzione del peso rimorchiato dei veicoli motore. SWP ha sviluppato un nuovo carrello a “collo di cigno” specialmente adatto alle linee sinuose a corrente continua.
L’impianto di riscaldamento di tutte le vetture è stato sostituito negli anni ottanta. Ne è conseguito sfortunatamente un aumento della tara di circa 1 tonnellata che ha provocato una diminuzione dell’offerta di posti sulla linea del Bernina. A partire dal 1981, il colore delle vetture è passato dal verde al rosso. Dal 1985, è stata installata la chiusura pneumatica delle porte. È stata rimpiazzata inoltre la copertura dei sedili in similpelle con del tessuto.
La carrozza a quattro assi di 2a classe B 2307 è entrata in servizio il 26 agosto 1968.
Il modello è costruito a mano in ottone, si distingue per la qualità delle scritte e la verniciatura. Arredamento interno. Iscrizioni anni 90.
Binario adatto in scala Z, raggio di curvatura minimo 195mm. Sistema di aggancio Micro-Trains Z.
Matricola modello: 100/110/1997
Modello Lemaco art. Nm-003/3S
Epoca V.
La RhB acquistò 70 vetture unificate durante gli anni 1962-1965 per la sua rete principale. Queste vetture di 18,42m di lunghezza non potevano tuttavia circolare sulla linea del Bernina a causa delle curve strette (45m di raggio). I viaggiatori dovevano dunque accontentarsi di vetture a due assi, poco confortevoli, costruite all’epoca dell’apertura della ferrovia del Bernina. Durante l’estate, il traffico turistico era molto elevato e le vetture disponibili non sufficienti. Insufficiente pure l’utilizzo di altre vetture a due assi, senza riscaldamento, della rete principale. Nel 1966 la RhB ordinò quindi a FFA e SWP 20 vetture di tipo corto AB 1541-1546 e B 2307-2314 e 10 ordinate successivamente.
Le 14 nuove vetture non furono tuttavia destinate esclusivamente alla linea del Bernina. Se queste non erano sufficienti d’estate, al contrario, solo la metà di esse erano necessarie in inverno. Per questa ragione e con lo scopo di assicurare una relazione diretta Coira-Tirano, questi veicoli furono predisposti come bi-corrente, con il riscaldamento a 1000V corrente continua per il Bernina e 300V, 16 2/3Hz per la rete principale. Il Bernina-Express fu creato nell’occasione della consegna delle nuove vetture nell’estate del 1968. Le vetture dirette, 1 AB e 1 B, erano manovrate a Samedan e Pontresina. Nell’estate 1969, fu istituita una corsa diretta Zernez-Alp Grüm con l’AB 1545 e la B 2233 o 2234 trasformate. Dopo la consegna delle B 2451-2460 nel 1972, il Bernina-Express arrivò a nove vetture, permettendo di rispondere alla grande richiesta estiva. Le vetture unificate corte composero il Bernina-Express fino alla consegna delle vetture unificate di tipo III nel 1983. Dopo l’introduzione di un supplemento obbligatorio per il Bernina-Express nel 1984, lo storico treno 525/325/425 continuò a circolare senza supplemento, con le vetture unificate di tipo I. Le vetture “Bernina” sono tutte di stanza a S. Moritz. Sono utilizzate principalmente sulla linea del Bernina e, i fine settimana in inverno, quando il flusso viaggiatori aumenta, sul percorso S. Moritz-Coira e S. Moritz-Scuol Tarasp. Le vetture “Bernina” possono circolare su tutte le linee RhB e MGB (ex FO e BVZ).
La costruzione sperimentata dalle vetture unificate I è stata anche utilizzata per le AB 1541-1546 e B 2307-2314. Allo scopo di potere inscrivere le curve di 45m di raggio del Bernina, la lunghezza è stata limitata a 14,91m, respingenti compresi. L’arredamento interno standardizzato delle vetture I è stato largamente utilizzato (sedili, finestre, porte, serrature, piattaforme, impianto WC, illuminazione, altoparlanti). Questa standardizzazione ha ridotto il magazzino dei pezzi di ricambio e diminuito le fasi di riparazione. L’utilizzo di una lega di alluminio ha permesso una riduzione di peso del 20%. Tuttavia, la costruzione e la riparazione dei veicoli in lega leggera sono il 18% più costosi che quelli in acciaio. Sulle linee dove le rampe raggiungono il 60‰ (Coira-Arosa, Tirano-S. Moritz, Disentis-Zermatt), sono possibili dei risparmi sulla trazione. Inoltre, i vantaggi d’uso sono apprezzabili per la riduzione del peso rimorchiato dei veicoli motore. SWP ha sviluppato un nuovo carrello a “collo di cigno” specialmente adatto alle linee sinuose a corrente continua.
L’impianto di riscaldamento di tutte le vetture è stato sostituito negli anni ottanta. Ne è conseguito sfortunatamente un aumento della tara di circa 1 tonnellata che ha provocato una diminuzione dell’offerta di posti sulla linea del Bernina. A partire dal 1981, il colore delle vetture è passato dal verde al rosso. Dal 1985, è stata installata la chiusura pneumatica delle porte. È stata rimpiazzata inoltre la copertura dei sedili in similpelle con del tessuto.
La carrozza a quattro assi di 2a classe B 2310 è entrata in servizio il 24 settembre 1968.
Il modello è costruito a mano in ottone, si distingue per la qualità delle scritte e la verniciatura. Arredamento interno. Iscrizioni anni 90.
Binario adatto in scala Z, raggio di curvatura minimo 195mm. Sistema di aggancio Micro-Trains Z.
Matricola modello: 100/110/1997
Modello ICH Models
Epoca IV.
Sono state consegnate tredici carrozze di 3a classe C4ü 2321-2333 (oggi di 2a classe). Negli ultimi anni, gli arredi interni sono stati adattati alle esigenze odierne nelle officine di Landquart.
La vettura B 2330 è entrata in servizio il 5 giugno 1948 e ammodernata negli anni 1975/76.
Bibliografia
Wolfgang Finke Hans Schweers
Die Fahrzeuge der Rhätischen Bahn 1889 – 1996
Band 1: Personenwagen – Speisewagen – Gepäck- und Postwagen
Verlag Schweers + Wall GmbH, Aachen, 1996
ISBN 3-89494-103-0
Modello Schlosser/AB-Modell art. Nm-108.7
Epoca VI.
Visivamente, i nuovi veicoli si distinsero in particolare nella zona del tetto, dal momento che fu eliminata la parte conica alle estremità. Per il viaggiatore, lo spazio tra i sedili fu notevolmente ampliato, in modo che questi moderni veicoli soddisfacessero al meglio le richieste dei passeggeri.
Le carrozze ricevettero una livrea verde ed entrarono in servizio in due tranche tra il 1976 e il 1980. In particolare, la vettura B 2377 entrò in servizio il 27 settembre 1976.
Dopo circa 30 anni di servizio, i veicoli hanno ricevuto un’azione di refit con nuovi componenti, visibili anche sul tetto, in prossimità delle porte.
Matricola modello: 13
Modello Schlosser/AB-Modell art. Nm-108.2
Epoca IV/V.
Visivamente, i nuovi veicoli si distinsero in particolare nella zona del tetto, dal momento che fu eliminata la parte conica alle estremità. Per il viaggiatore, lo spazio tra i sedili fu notevolmente ampliato, in modo che questi moderni veicoli soddisfacessero al meglio le richieste dei passeggeri.
Le carrozze ricevettero una livrea rosso brillante ed entrarono in servizio in due tranches tra il 1976 e il 1980. In particolare, la vettura B 2378 entrò in servizio il 27 settembre 1976.
Il modello è realizzato in scala 1:160, completamente in alpacca ed elementi stampati in 3D e ad iniezione. Ruote dettagliate e brunite, con sistema isostatico a tre punti per un buon scorrimento. Equipaggiato con sistema di aggancio Micro-Trains per Nm.
Matricola modello: 09
Modello Schlosser/AB-Modell art. Nm-102.2
Epoca V.
Malgrado l’enorme richiesta di moderne carrozze passeggeri, le aziende di credito Federali per le ferrovie private consentirono soltanto l’acquisizione di 16 nuovi veicoli. Il nuovo design si basa e amplia le serie precedenti e diventa, come logico, la 4ª generazione delle carrozze unificate del parco della RhB.
Base delle carrozze è il progetto del sistema modulare dei veicoli PA 90, sviluppato dalla Schindler Waggon di Altenrhein che è stato introdotto con successo anche in altre reti ferroviarie. Le porte con chiusura a filo della cassa, i finestrini moderni e il tetto alto danno alla carrozza un aspetto inconfondibile.
I veicoli a lunghezza normale sono utilizzati specialmente sulla rete principale ed hanno ricevuto una verniciatura rossa luminosa. Le B 2391 – 2393 sono entrate in servizio nell’estate 1993 e sono oggi una componente indispensabile nel parco dei veicoli della Ferrovia retica.
La carrozza a quattro assi di 2a classe B 2391 è entrata in servizio il 17 giugno 1993.
Modello della carrozze a lunghezza normale per la rete principale della Ferrovia retica della IV serie unificata.
Costruito a mano in ottone, tetto in resina, sistema di aggancio Micro-Trains-Line. Scritte esatte, sospensione isostatica a tre punti, assi a punta conica e ruote brunite, ceppi dei freni realistici. Zavorra interna, aggancio a coulisse. Alto dettaglio degli interni. Scala 1:160, scartamento Nm per binario da 6,5 mm, raggio minimo di curvatura 195mm.
Disponibile in tre diversi numeri di servizio.
Matricola modello: 08
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