Modello ICH Models
Epoca IV.
Dopo la seconda guerra mondiale, soprattutto nelle tratte verso Davos e l’Engadina, erano necessari veicoli moderni e confortevoli. Il provvedimento legislativo approvato nel 1939 per fornire sostegno finanziario alle ferrovie private permise finalmente alla Ferrovia retica di compiere un primo passo verso la modernizzazione delle sue linee principali della rete. Dal 1946 furono acquistate quattro locomotive elettriche Ge 4/4, quindici carrozze e quattro bagagliai, tutti con una velocità massima di 75km/h.
Le nuove carrozze, progettate e costruite da SWS, si basavano sul principio di quelle destinate alle “Fliegender Rhätier”, consegnate nel 1939, mantenendo il vestibolo centrale. Al contrario, la costruzione leggera non fu adottata dopo le brutte esperienze che nel frattempo erano state fatte. Anche se le nuove carrozze furono costruite in acciaio leggero, risultarono sovradimensionate per potere essere utilizzate liberamente sulla rete principale. Di conseguenza, il peso a vuoto fu aumentato a 20t.
I carrelli, anch’essi sviluppati da SWS, inizialmente non risposero alle aspettative. Furono necessari numerosi tentativi prima che la RhB riuscisse a migliorare fondamentalmente le caratteristiche di marcia e l’affidabilità operativa. Solo negli anni tra il 1975 e il 1983 tutti i carrelli della serie vennero equipaggiati con sospensioni secondarie a molle elicoidali e ammortizzatori.
Sono state consegnate tredici carrozze di 3a classe C4ü 2321-2333 (oggi di 2a classe). Negli ultimi anni, gli arredi interni sono stati adattati alle esigenze odierne nelle officine di Landquart.
La vettura B 2330 è entrata in servizio il 5 giugno 1948 e ammodernata negli anni 1975/76.
Il modello è realizzato in scala 1:160 in plastica con taglio al laser, carrelli in ottone e dettagli in resina ed alpacca ed è dotato di ganci Micro-Trains compatibili per Nm.
Bibliografia
Wolfgang Finke Hans Schweers
Die Fahrzeuge der Rhätischen Bahn 1889 – 1996
Band 1: Personenwagen – Speisewagen – Gepäck- und Postwagen
Verlag Schweers + Wall GmbH, Aachen, 1996
ISBN 3-89494-103-0