Archivi categoria: Carri merci

Sbk-v 7710

Modello Schlosser/AB-Modell art. Nm-019.10
Epoca VI.

Sbk-v 7710
Sbk-v 7710

Già nel 1999 la Ferrovia retica acquistò questo carri pianali porta container a quattro assi.

I veicoli prodotti da JMR – Josef Meyer a Rheinfelden, in Svizzera – sono carri pianali speciali (S) e costruiti per il trasporto dei container in posizione centrale (b). Abbassando l’area di carico, i normali container standard e le casse mobili possono essere inviati senza rischio sull’intera rete della Ferrovia retica, senza problemi di sagoma. Sono approvati per una capacità di carico massima di 24 tonnellate (k) e dispongono di un cavo di riscaldamento elettrico (-v), in modo che i veicoli possano essere viaggiare anche in composizione a treni passeggeri. Il nome tecnico è logicamente Sbk-v.

Sbk-v 7710
Sbk-v 7710

La prima serie consistette di 15 carri classificati come Sbk-v da 7701 a 7715 nello schema di classificazione della compagnia ferroviaria. Nei primi mesi del 2013 la RhB ha venduto sei veicoli (7701-7706) alla MOB (diventati X771-776) mentre nell’estate del 2014 l’Sbk-v 7711 è stato trasformato nel carro di servizio Xak-v 91502.

Il trasporto merci con container standardizzati è in costante aumento, così nel 2001 sono stati acquistati altri 15 veicoli in apparenza dello stesso tipo ma con prestazioni di capacità di carico migliorate a 30 tonnellate (Sb) v. Altri 35 veicoli con una capacità di carico fino a 40 tonnellate sono seguiti nel 2008-2010 (Sb e Sb t).

Sbk-v 7710
Sbk-v 7710

Il modello è realizzato in scala 1:160 interamente in alpacca con parti in stampa 3D. Per il carico possono essere utilizzati container commerciali applicando sul fondo un magnete.
Il modello è stato accuratamente verniciato ed etichettato e rivestito in trasparente opaco per proteggerlo al meglio.
Più modelli possono essere accoppiati tra loro utilizzando ganci Micro-Trains Line.

Utilizzare con un raggio minimo di 195 mm. Raggi più piccoli non sono percorribili. Si consiglia un raggio di 220 mm.

Matricola modello: 58

Sbk-v 7714

Modello Schlosser/AB-Modell art. Nm-019.7
Epoca V/VI.

Sbk-v 7714
Sbk-v 7714
Già nel 1999 la Ferrovia retica acquistò questo carri pianali porta container a quattro assi.
I veicoli prodotti da JMR – Josef Meyer a Rheinfelden, in Svizzera – sono carri pianali speciali (S) e costruiti per il trasporto dei container in posizione centrale (b). Abbassando l’area di carico, i normali container standard e le casse mobili possono essere inviati senza rischio sull’intera rete della Ferrovia retica, senza problemi di sagoma. Sono approvati per una capacità di carico massima di 24 tonnellate (k) e dispongono di un cavo di riscaldamento elettrico (-v), in modo che i veicoli possano essere viaggiare anche in composizione a treni passeggeri. Il nome tecnico è logicamente Sbk-v.

Sbk-v 7714
Sbk-v 7714
La prima serie consistette di 15 carri classificati come Sbk-v da 7701 a 7715 nello schema di classificazione della compagnia ferroviaria. Nei primi mesi del 2013 la RhB ha venduto sei veicoli (7701-7706) alla MOB (diventati X771-776) mentre nell’estate del 2014 l’Sbk-v 7711 è stato trasformato nel carro di servizio Xak-v 91502.
Il trasporto merci con container standardizzati è in costante aumento, così nel 2001 sono stati acquistati altri 15 veicoli in apparenza dello stesso tipo ma con prestazioni di capacità di carico migliorate a 30 tonnellate (Sb) v. Altri 35 veicoli con una capacità di carico fino a 40 tonnellate sono seguiti nel 2008-2010 (Sb e Sb t).

Sbk-v 7714
Sbk-v 7714
Il modello è realizzato in scala 1:160 interamente in alpacca con parti in stampa 3D. Per il carico possono essere utilizzati container commerciali applicando sul fondo un magnete.
Il modello è stato accuratamente verniciato ed etichettato e rivestito in trasparente opaco per proteggerlo al meglio.
Più modelli possono essere accoppiati tra loro utilizzando ganci Micro-Trains Line.

Matricola modello: 20

Uah 8140

Modello N-track Modellbau/AB-Modell art. Nm-018.0
Epoca V.

Uah 8140
Uah 8140
I carri cisterna, entrati in servizio come Uah 8131 e successivi, sono stati consegnati nell’anno 1973 con carrelli con sospensioni oscillanti le cui buone caratteristiche di guida sono state effettivamente convincenti ma, a causa di un aumento del rischio di incidenti, sono rimaste sui veicoli solo pochi anni e, nel 1982, sono stati sostituiti con normali carrelli JMR.

Uah 8140
Uah 8140
Dal 1996 la serie di veicoli è stata equipaggiata con nuovi serbatoi. La nuova forma inclinata offre il vantaggio del miglior svuotamento possibile del carico. Hanno una capacità di 42000 litri e possono essere utilizzati fino al 95%, che corrisponde ad un carico massimo di circa 34 tonnellate.

Uah 8140
Uah 8140
L’adeguamento del sistema di numerazione ha portato alla immatricolazione dei modelli come Za mantenendo il numero del veicolo.
A causa della poca manutenzione, i carri cisterna possono avere una patina più o meno forte.

Uah 8140
Uah 8140
Il modello è realizzato in scala 1:160, costituito interamente in alpacca e parti in metallo bianco e resina.
Il modello è stato accuratamente verniciato ed etichettato, oltre ad una finitura satinata per proteggerlo nel miglior modo possibile.

Uah 8140
Uah 8140
Utilizzare il modello su binari con scartamento Nm 6,5 mm.
I modelli possono essere agganciati tra loro utilizzando ganci Micro-Trains Line.

Adatto a circolare con curve a raggio minimo di 195 mm. I raggi più piccoli non sono possibili! Si consiglia di utilizzare un raggio di almeno 220 mm.

Matricola modello: 27

Uce 8086

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 11/15

Uce 8087

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/5

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 8/10

Uce 8089

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8089 è entrato in servizio il 12 giugno 1964 come OB1 8089, ristrutturato il 1 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 11/15

Uce 8094

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/4

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 6/10

Uce 8096

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/5

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 8/10

Uce 8099

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/4

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 6/10

Za 8132

Modello N-track Modellbau/AB-Modell art. Nm-018.2
Epoca VI.

Za 8132
Za 8132
I carri cisterna, entrati in servizio come Uah 8131 e successivi, sono stati consegnati nell’anno 1973 con carrelli con sospensioni oscillanti le cui buone caratteristiche di guida sono state effettivamente convincenti ma, a causa di un aumento del rischio di incidenti, sono rimaste sui veicoli solo pochi anni e, nel 1982, sono stati sostituiti con normali carrelli JMR.

Za 8132
Za 8132
Dal 1996 la serie di veicoli è stata equipaggiata con nuovi serbatoi. La nuova forma inclinata offre il vantaggio del miglior svuotamento possibile del carico. Hanno una capacità di 42000 litri e possono essere utilizzati fino al 95%, che corrisponde ad un carico massimo di circa 34 tonnellate.

Za 8132
Za 8132
L’adeguamento del sistema di numerazione ha portato alla immatricolazione dei modelli come Za mantenendo il numero del veicolo.
A causa della poca manutenzione, i carri cisterna possono avere una patina più o meno forte.

Za 8132
Za 8132
Il modello è realizzato in scala 1:160, costituito interamente in alpacca e parti in metallo bianco e resina.
Il modello è stato accuratamente verniciato ed etichettato, oltre ad una finitura satinata per proteggerlo nel miglior modo possibile.

Utilizzare il modello su binari con scartamento Nm 6,5 mm.
I modelli possono essere agganciati tra loro utilizzando ganci Micro-Trains Line.

Adatto a circolare con curve a raggio minimo di 195 mm. I raggi più piccoli non sono possibili! Si consiglia di utilizzare un raggio di almeno 220 mm.

Matricola modello: 28