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Uce 8086

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 11/15

Uce 8087

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/5

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 8/10

Uce 8089

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8089 è entrato in servizio il 12 giugno 1964 come OB1 8089, ristrutturato il 1 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 11/15

Uce 8094

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/4

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 6/10

Uce 8096

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/5

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 8/10

Uce 8099

Modello Gleis-Tech Gröbli art. 14064/4

Epoca V.

Nel 1954, nei Grigioni, inizia la costruzione di tre grandi centrali elettriche. L’enorme quantità di cemento necessaria – un totale di circa 1,25 milioni di tonnellate – poteva essere trasportata, in modo economico, solo dalla Ferrovia Retica. Questo portando il cemento dalla Bündener Cementwerken di Untervaz il più vicino possibile ai cantieri e utilizzando gli autocarri, solo lo stretto necessario, per i restanti tratti. Per superare questo compito, la RhB sviluppò, in collaborazione con le industrie costruttrici, dei vagoni silo per il trasporto del cemento. Dal 1956 al 1959, la FFA e la MWB consegnarono un totale di 70 veicoli. 10 Teste di Moro andarono alla linea Mesolcina, il resto sulla rete principale dove fecero servizio, in convogli bloccati, da Untervaz alle stazioni di trasbordo vicine ai cantieri delle centrali elettriche.

Il carro silo per il trasporto del cemento a 2 assi Uce 8086 è entrato in servizio il 22 giugno 1964 come OB1 8086, ristrutturato il 5 settembre 1966.

Il modello esclusivo della GLEIS-Tech Gröbli di St.Gallen è eseguito in scala 1:160.
Il telaio è costruito, per un buon baricentro, in ottone e, per una conseguente riduzione di peso, le altre parti sono eseguite in plastica. Oltre che per un accattivante dettagio, una eccellente verniciatura e minuscole iscrizioni precise, la collezione si distingue per le ottime caratteristiche di funzionamento. Tutti i veicoli sono dotati di ganci MicroTrain e, per la prima volta, dei set di ruote Silence-Lightrun, per una eccellente scorrevolezza.

Matricola modello: 6/10

WRp 3830

Modello Finescale München

Epoca V-VI.

Moderna carrozza in struttura leggera. Costruttore Stadler Altenrhein AG.

Entrarono in servizio negli anni 2005/2006 con quattro composizioni da sei veicoli; successivamente ne seguirono altre.

Sono utilizzate nel ben conosciuto e molto popolare treno di lusso Glacier Express tra S. Moritz, Davos e Zermatt. Le carrozze sono gestite dalla Ferrovia retica (RhB) e dalla Matterhorn Gotthard Bahn (MGB), per questo motivo non portano loghi.

Modello in metallo in serie limitata di alta qualità, nella livrea e scritte attuali.

In tutto sono disponibili quattro modelli di carrozza: due carrozze di 1a classe (Ap e Api con vano per disabili), una di 2a classe (Bp) ed una carrozza ristorante (WRp).

Verniciate e dettagliate con precisione. Scala 1:160. Scartamento 6,5 mm. Adatte per i binari commerciali in scala Z. Ganci Micro-Trains. Raggio minimo di percorrenza, circa 195 mm. Lunghezza ai respingenti, circa 115 mm.

Tutte le vetture sono dotate di interni dettagliati e fornite di circa 10-15 personaggi dipinti ciascuna (WRp con circa 5-9 personaggi).

X 9103

Modello Finescale München

Epoca IV-V-VI.

La Ferrovia Lanquart-Davos fece costruire uno spazzaneve a due assi alla Maschinenbaugesellschaft di Basilea per i servizi invernali che entrò in servizio nel 1899.
Dopo l’inverno molto nevoso del 1895/96, con la neve fino a 2,67m (alla stazione Davos-Laret), nel 1897 la RhB acquistò dalla SLM un secondo spazzaneve quasi identico.
I veicoli ricevettero contemporaneamente i numeri di servizio R 1 e R 2 (R = Räumfahrzeug, spazzaneve). Lo spazzaneve più vecchio, R 1, fu di stanza a Landquart per la pulizia della linea della valle della Prettigovia e la nuova linea tra Coira e Thusis mentre l’altro si trovava a Davos, tenuto per la pulizia della linea montana vera e propria.

Nel 1903 – con l’apertura della linea dell’Albula – entrarono in servizio altri due spazzaneve R 3 e R 4 con le stesse caratteristiche, il primo dei quali era di stanza a Samedan. Questo vi è rimasto, con il numero di servizio X 9103 e con solo piccole modifiche, fino ad oggi anche se praticamente non è più in uso. Il veicolo appartiene ai veicoli storici della RhB.

Il modello rappresenta lo storico spazzaneve a cuneo a 2 assi della Ferrovia Retica, costruito nel 1903 dalla SLM. Non semovente, è spinto da una locomotiva.

Modello in metallo in serie limitata di alta qualità, nella recente livrea storica RhB e finitura bruno ruggine (circa dal 1954).
Verniciato e dettagliato con precisione.
Scartamento 6,5 mm. Scala 1:160. Lunghezza ai respingenti circa 43 mm. Senza motore. Tre fari anteriori come da prototipo, a LED molto luminosi, comandabili in funzione della direzione. Gancio Micro-Trains posteriore.

Bibliografia

Wolfgang Finke  Hans Schweers
Die Fahrzeuge der Rhätischen Bahn 1889 – 2000
Band 4: Dienstfahrzeuge – Schneeräumung – Aktualisierungen
Verlag Schweers + Wall GmbH, Aachen, 2000
ISBN 3-89494-115-4

Xc 9424

Modello N-track Modellbau/AB-Modell art. Nm-017.4

Epoca V.

Per il trasporto del pietrisco per le massicciate ferroviarie le società ferroviaria impiegarono per molti anni carri a sponde basse. Questi dovevano essere caricati e scaricati manualmente. La richiesta di una carro scaricabile automaticamente era quindi molto forte. Già nella seconda metà dello scorso secolo, l’azienda Talbot di Aquisgrana sviluppò una tecnica di scaricamento in cui i veicoli potevano essere svuotati per gravità. Sullo scivolo corrispondente erano controllati sia la quantità che la direzione e la ghiaia poteva essere indirizzata tra i profili dei binari. Il basso centro di gravità del veicolo eliminò la possibilità di ribaltamento.

La Ferrovia Retica decise di acquistare un totale di 10 veicoli di questo tipo. Dal 1965 sono stati immatricolati nello schema di numerazione come OS3. Dal 1969 divennero Fd e dal 2000 da Fd a Xc indicando con questa numerazione la chiara identificazione come carro di servizio.

Oltreché nella Ferrovia Retica, veicoli identici o simili sono utilizzati da molte altre società ferroviarie.

Il veicolo è realizzato in scala 1:160, costruito completamente in ottone e metallo bianco. Ruote dettagliate e brunite per un perfetto funzionamento. Equipaggiato con ganci Micro-Trains-Line per Nm.

I modelli sono disponibili nella versione “entrato in servizio” come OS3, “leggermente invecchiato” come Fd e “fortemente invecchiato” come Xc. Un’eccezione è il veicolo 8658/9418 solo marrone e fornito da noi come tale. Come accessorio  è disponibile un carico di ghiaia.

I dieci carri tramoggia circolanti sulla rete delle RhB sono tutti disponibili come modello.

Matricola modello: 19

Xk 9021III

Modello Lok14 art. 18014

Epoca IV/V.

La Ferrovia retica mise in servizio nel 1911 e nel 1912 due serie di bagagliai a due assi (F 4025-4035 e F 4036-4045).
I vagoni avevano in origine una travatura che fu gradualmente rimossa a partire dall’inizio degli anni sessanta. Alcuni sono tuttora in uso, altri sono utilizzati come vagoni di servizio, di altri il telaio è stato usato come base per i vagoni panoramici gialli.

Il carro per treno cantiere a 2 assi Xk 9021III è entrato in servizio nel 1982, costruito nel 1911 come bagagliaio F 4028.

Il modello è costruito in scala 1:160 completamente in parti di ottone.

Matricola modello: 166